Cosa sono i contratti di convivenza?
La risposta dell’Avvocato Barbara D’Angelo
I contratti di convivenza sono entrati in vigore il 5 giugno 2016 grazie alla Legge Cirinnà, rappresentano una garanzia che permette alla coppia di conviventi di fatto di “disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune”. Il contratto di convivenza contiene indicazioni sul luogo di residenza, sulle modalità di contribuzione e all’eventuale regime patrimoniale di comunione o separazione dei beni, che può essere cambiato in qualsiasi momento.
Il contratto di convivenza non può essere sottoposto a termine o condizione. Pertanto, non possono sussistere situazioni di rescissioni del contratto in base al verificarsi di determinate condizioni. L’unico modo per sciogliere il contratto è l’esplicita richiesta di almeno uno dei due conviventi.
I conviventi non sono comunque obbligati a stipulare il contratto, esattamente come non hanno obbligo di registrazione all’anagrafe.